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Fotobiomodulazione cerebrale transcranica Napoli

La Fotobiomodulazione cerebrale transcranica Napoli è una nuova tecnica di stimolazione cerebrale con luce infrarossa applicata al cranio, per la cura di varie patologie del Sistema Nervoso.

Tale tecnica presente c/o lo Studio medico SMOL di Napoli, consente la cura delle seguenti malattie:

Malattie neurologiche

Demenza di Alzheimer 

– Morbo di Parkinson

– Riabilitazione Post-Ictus ischemico

– Neuroinfiammazione cronica latente

– Vasculopatia cerebrale

 Malattie psichiatriche:

Disturbi cognitivi precoci 

– ADHD ( Disturbo da deficit di attenzione/iperattività )

– Autismo

– Depressione Maggiore ( per la riduzione dello stress ossidativo, dei fenomeni  infiammatori )

– Ansia

– Disturbo postraumatico da stress

– Sindrome da stress da COVID-19 ( sindrome da  neuroinfiammazione cerebrale latente dovuta al lungo periodo di stress da pandemia ); tale infiammazione ha determinato  una insufficiente azione delle cellule della microglia cerebrale con scarsa produzione di citochine antivirali-antinfiammatorie e riparatrici dei neuroni. La fotobiomodulazione, in questi casi, agendo positivamente  sullo stress ossidativo e portando un aumento della neurogenesi e della sinaptogenesi, può dare effetti benefici.

Come agisce la fotobiomodulazione transcranica

La luce infrarossa (NIR), penetrando nel cranio e, prevalentemente, nell’aree della corteccia prefrontale, determina:

  • Aumento di MMP (metalloproteinasi della matrice)
  • Incremento del flusso di sangue nel cervello per maggior rilascio di ossido nitrico
  • Accrescimento della concentrazione di  emoglobina ossigenata
  • Miglior metabolismo dei neuroni cerebrali
  • Modulazione della neuroplasticità
  • Modulazione degli oppioidi endogeni
  • Riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione ( l’effetto antinfiammatorio è dovuto alla capacità di abbassare i livelli delle citochine proinfiammatorie e innalzare  quelli delle citochine antinfiammatorie ).
  • Maggiore produzione dell’Adenosina Trifosfato (ATP)
  • Aumentata produzione di Serotonina
  • Stimolazione della Citocromo-c-ossidasi dei mitocondri con maggior produzione di energia.
  • Miglioramento del metabolismo del glucosio prevalentemente sulla corteccia prefrontale ).

Tutte queste azioni determinano un netto miglioramento delle funzioni cerebrali sia di tipo neurologico che psichico.

Come si esegue una seduta di Fotobiomodulazione cerebrale transcranica Napoli

La seduta viene praticata con paziente comodamente seduto, sulla cui testa viene applicato un casco contenente 256 Led cluster che sono posizionati in modo tale da stimolare le aree centrali del Default Mode Network ( una vasta area di strutture cerebrali implicata in attività cognitive fondamentali: pensiero, memoria, ragionamento, comprensione etc.).

Tali Led emettono raggi infrarossi a 810 nm attraverso due canali:

– Il primo agisce sull’area motoria, premotoria e visiva, mentre il secondo su quella esecutiva, sensoriale e linguistica. Viene usata una densità di potenza inferiore a 100 mW/cm2  e  una densità di energia di 4 – 10 J/cm2.

Nelle prime sedute si inizia con  intensità di potenza al  25% e con durata di 15 minuti.

Successivamente si aumentano gradualmente sia  l’intensità di potenza che il tempo.

Dopo un periodo di adattamento è possibile utilizzare 75-100% di intensità  e durata di  20-30 minuti.

Durata dei trattamenti:

I trattamenti vengono eseguiti ogni giorno per 4-5 giorni consecutivi a settimana (dal lunedi al venerdi ) per un minimo di 2 settimane ( 10 sedute).

Ogni seduta dura circa 15-20 minuti.

Dopo il primo ciclo ( 10 sedute in 2 settimane ), è possibile proseguire i trattamenti in relazione alla patologia presentata dal paziente.

Per le malattie croniche a lungo termine ( come ad esempio le malattie degenerative tipo Parkinson e/o Demenza di Alzheimer ), è opportuno continuare i trattamenti a cicli di 10 sedute  per 3 – 6 mesi in relazione alla gravità della patologie e alla risposta clinica dei pazienti.

Per le altre patologie ( commozione cerebrale, emicrania,  depressione, cefalea, insonnia, etc ), i trattamenti possono essere protratti per un periodo di 1 – 3 mesi.

I pazienti in trattamento psicoterapico, possono effettuare la terapia di fotobiomodulazione durante la seduta di psicoterapia.

Controindicazioni

La fotobiomodulazione è esente da qualsiasi effetto dannoso sull’organismo. E’ indolore, innocua, sicura, semplice nella sua esecuzione e piacevole.

Le uniche controindicazioni sono:

  1. L’esposizione diretta su occhi, la presenza di melanomi, macchie precancerose.
  2. Irradiazione su pazienti con tumori maligni allo stadio iniziale e intermedio e con disturbi emorragici cerebrali acuti.

Quanto costa una seduta di Fotobiomodulazione transcranica cerebrale Napoli

– Per venire incontro ai pazienti in questo particolare periodo, lo Studio SMOL ha applicato una tariffa di 25 euro a seduta.