La Dietologia è uno dei punti cardini del nostro Studio
Attività dello Studio:
Il paziente viene sottoposto ad attenta visita medica, prima della prescrizione di uno specifico programma dietetico.
Quindi è il medico che sceglie la migliore dieta in base alle problematiche che presenta il paziente.
I tipi di dieta praticati presso il nostro Studio, sono:
1) Guna-Amino
2) Gruppo sanguigno
3) Star-Guo
- Dieta Guna-Amino:
-Prevede un particolare programma dietetico che permette una rapida diminuzione del peso col vantaggio che, alla sospensione della dieta, il peso rimane costante. E’ una dieta molto ben articolata e facile da seguire.
-Necessario, durante tutto il periodo della dieta, il contatto telefonico giornaliero con il medico.
- Dieta in base al gruppo sanguigno:
-E’ caratterizzata da più schemi dietetici in relazione al gruppo sanguigno del paziente.
La dieta non si basa sulla quantità degli alimenti da ingerire, ma sulla sua qualità.
- Dieta iperproteica:
–E’ la classica dieta che prevede l’eliminazione dei carboidrati e dei grassi ed è fatta solo con l’assunzione di proteine.
Dietologia e gruppi sanguigni
I gruppi sanguigni si sono sviluppati in epoche differenti e, ognuno di essi, è adattato ad una alimentazione specifica in base al periodo di riferimento.
Divione dei gruppi:
- Zero (50.000 anni fa)
- B (10.000 anni fa)
- A (8.000 anni fa)
- AB (verso l’anno mille)
I nostri antenati avevano programmi biologici identici, ma nel tempo essi si sono gradatamente adattati alle diverse condizioni ambientali in cui i grandi gruppi umani trovavano la loro sistemazione.
Durante questa evoluzione si sono formati i gruppi sanguigni nei quali è contenuto il messaggio genetico relativo allo stile alimentare e comportamentale:
- Zero = il cacciatore
- A = l’agricoltore
- B = il nomade
- AB = l’enigmatico.
Ogni singolo gruppo sanguigno ha una “intolleranza” verso certi cibi che causano fenomeni di agglutinazione e una determinata predisposizione all’attività fisica.
Fra alimenti e gruppo sanguigno esisterebbero specifici rapporti in quanto, tra sangue e cibo si verifica una reazione chimica che fa parte del nostro patrimonio genetico.
Di conseguenza il sistema digestivo e quello immunitario ad esso strettamente connesso, conservano una “memoria” e, quindi, una predilezione per i cibi consumati dagli antenati di quel determinato gruppo sanguigno.
Dietologia: caratteristiche legate ai gruppi sanguigni:
Gruppo zero:
E’ il capostipite dei vari gruppi sanguigni e può ricevere soltanto sangue analogo (donatore universale); possiede un sistema immunitario forte e reattivo.
Ha un fisico atletico e una predisposizione per i cibi di origine animale.
E’ considerato una specie di cacciatore al quale giovavano le proteine della carne.
I soggetti appartenenti a questo gruppo, traggono beneficio dalle diete iperproteiche e chetogenetiche come la dieta a zona.
Non prediligono latticini, legumi, cereali (pane, pasta), riso, patate, vino bianco. Sono soggetti che dovrebbero svolgere regolarmente attività fisiche pesanti.
Questo gruppo ha problemi alle articolazioni, allo stomaco e alla coagulazione
Gruppo A:
I pazienti di questo gruppo preferisce uno stile di vita più sedentario
E’ l’agricoltore comparso soltanto in tempi successivi quando l’uomo conobbe l’agricoltura è modificò la propria dieta nel periodo in cui si verificarono gli stanziamenti nell’agricoltura.
L’alimentazione fatta di cereali, provocò modificazioni a carico del sistema immunitario, con un suo potenziamento nei confronti di nuovi agenti estranei.
Comparve l’antigene A per cui, ai portatori di tale gruppo sanguigno giova una dieta ricca di alimenti vegetali e cereali, frutta con una limitazione del consumo di carne, birra, latticini o fagiolini
Poiché l’agricoltore svolge un lavoro meno pesante rispetto al cacciatore, ai pazienti di questo gruppo viene consigliata una attività fisica “rilassante” o comunque non troppo impegnativa (golf, yoga ecc. ).
Il gruppo A soffrirebbe particolarmente di anemia, disturbi epatici e cardiocircolatori, diabete di tipo I, neoplasie.
Gruppo B:
E’ tipico dei nomadi dell’Asia Centrale, delle zone fredde e montagnose del Pakistan e dell’India, che devono sfuggire al clima torrido delle savane.
Privilegia verdure a foglia verde, carne, uova e latticini.
Ha un sistema immunitario e digestivo tendenzialmente molto efficace. Compare l’antigene B, caratteristicamente più raro nell’occidente europeo.
I pazienti di questo gruppo sono le uniche che possono consumare latticini con una certa libertà. Gli unici alimenti sconsigliati sono quelli ricchi di conservanti e di zuccheri semplici.
E ssi privilegiono attività fisica leggera e un’importante componente mentale (tennis, camminata). Il gruppo B ha tendenza al diabete, alla sindrome da affaticamento cronico e malattie autoimmuni.
Gruppo AB:
E’ l’unione del gruppo A e B.
E’ il gruppo più recente e più raro ma anche il più equilibrato; è il più fortunato dal momento che, essendo privo di anticorpi specifici, può ricevere sangue sia da donatori di tipo A, B, AB e zero (ricevitore universale).
Può donarlo solo al tipo AB, altrimenti distruggerebbe tutti i globuli rossi dell’estraneo.
Eredita la tolleranza di entrambi i tipi A e B ed è specializzato nella produzione di anticorpi.
Ha difficoltà nel riconoscere sostanze estranee in possesso di antigeni A o B e si colloca sul gradino più alto della scala evolutiva.
E è descritto come l’enigmatico, ponendosi a metà tra il gruppo A ed il gruppo B. Può quindi consumare con moderazione un po’ tutto i cibi, senza esagerare con i latticini.
Può mangiare tofu, verdure verdi, pesce, frutti di mare, ananas, ma nessuna carne rossa o semi
L’AB ha tendenza a patologie cardiocircolatorie, anemie e neoplasie.
dietologia
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Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Dietetica