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Cosa cura l’ozonoterapia

Principali proprietà mediche:

Azione antinfiammatoria per l’aumento dell’afflusso di ossigeno nella sede dell’infiammazione.

Effetti antidolorifici, grazie all’ossidazione dei trasmettitori nervosi che determinano il dolore.

Azione disinfettante contro batteri, virus e funghi, per effetto dei perossidi.

Azione sulla cellulite: si compie grazie al miglioramento della circolazione sanguigna e del metabolismo dei grassi ed in forza di effetti di allontanamento dei liquidi in eccesso dai tessuti. Per quanto riguarda la cellulite, l’ozono “scioglie” i grassi, presenti nelle cellule adipose, riducendole e allontana i liquidi in eccesso.

Il trattamento può essere integrato da somministrazioni per via orale di acqua ozonizzata (mezzo bicchiere due volte al giorno).

Accelera l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule, favorisce l’attività di molti enzimi, trasforma gli acidi grassi insaturi, in composti idrosolubili); ha azione disinfettante nelle applicazioni locali, di crescita e sviluppo nelle applicazioni locali, azione antibatterica e antivirale, grazie alla formazione di perossidi, con esiti come quelli dell’acqua ossigenata, azione sull’aumento della deformabilità dei globuli rossi ed effetti antianemici, miglioramento della cessione di ossigeno dal sangue ai tessuti, perfezionamento del metabolismo dell’ossigeno a livello dei globuli rossi per l’aumento dell’utilizzazione del glucosio, della scissione degli acidi grassi e per l’attivazione di enzimi che bloccano perossidi e radicali liberi).

L’ozono può essere applicato localmente (sottocutaneo, intrarticolare, intramuscolare) ed anche attraverso il circolo sanguigno, mediante sottili aghi.

La terapia completa prevede circa dieci sedute, da fare due volte a settimana e della durata di circa venti minuti ciascuna.

Si può prevedere:

1) Infiltrazione sottocute (sfrutta le proprietà emoreologiche, lipolitiche, antinfiammatorie e antisettiche dell’ozono e viene usata in patologie quali:

  • Flebopatie di grado lieve
  • Cellulite PEFS Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica
  • Adiposità localizzata
  • Ulcere venose e diabetiche

2) Infiltrazione intra-articolare:

  • Artrite post-trumatica
  • Artrosi delle grosse articolazioni
  • Periartrite scapolo-omerale

3) Infiltrazione paravertebrale:

  • Lombalgie e lombosciatalgie acute (contratture)
  • Ernia del disco

4) Piccola Auto-emo-terapia:

Consiste nell’ozonizzare 10 ml di sangue del paziente, che poi vengono iniettati nel gluteo mediante iniezione intramuscolare.

Il sangue ozonizzato viene riassorbito dal tessuto muscolare senza alcuna conseguenza locale e attiva una serie di reazioni sistemiche di immunoregolazione che trovano indicazione in patologie quali:

  • Patologie dermatologiche (psoriasi, acne, etc…)
  • Herpes zoster
  • Cefalee congestizie o da spasmi vascolari;
  • Patologie da disregolazione del sistema immunitario

5) Grande Auto-emo-terapia:

Consiste dell’ozonizzare 200-250 ml di sangue del paziente che vengono poi reinfusi direttamente in vena.

Il sangue ozonizzato innesca reazioni cellulari di ossidazione e produzione di antiossidanti che favoriscono una notevole riduzione di radicali liberi con conseguente riparazione dei danni tissutali.

Tale tecnica ha le stesse indicazioni della precedente e risulta efficace anche in alcuni tumori ematologici, patologie infettive e virali acute e croniche. Sindrome da fatica cronica. Molto utile nella retinopatia e microangiopatie (diabeticche).

6) Insufflazione nasale di ossigeno ozono:

Ha proprietà antisettiche, antivirali, emoreologiche e trofico-tissutali per contatto del gas con le mucose e trova notevole indicazione in patologie acute e croniche del rinofaringe:

  • Rinite allergica
  • Rinite vasomotoria
  • Rinite atrofica

7) Insufflazione vaginale di ossigeno-ozono :

Utile in patologie quali:

  • Vaginiti
  • Erosioni della portio (piaghetta)
  • Endometriti/osi
  • Dismenorree

8) Insufflazione rettale di ossigeno-ozono:

Ha azione antisettica che garantisce una bonifica immediata della flora anaerobia e favorisce lo sviluppo della flora aerobia, per cui è utile nelle patologie infiammatorie acute e croniche del grosso intestino:

  • Rettocolite ulcerosa
  • Morbo di Crhon
  • Diverticolosi /ite
  • Stipsi cronica

Il drenaggio del sangue refluo dall’intestino attraverso i vasi mesenterici garantisce un immediato trasporto dell’ozono legato ai globuli rossi, attravero le vie portali al fegato, con notevole indicazione in:

  • Patologie acute e croniche del fegato
  • Iperammoniemia da cirrosi epatica scompensata
  • Cirrosi epatica compensata e non

9) Trattamento topico delle ulcere diabetice e flebopatiche, con sacchetti

Si insuffla una miscela concentrata di O2-O3, attraverso sacchetti di plastica sottovuoto, posizionati ai piedi, prima di proseguire con le normali operazioni di disinfezione quotidiana. Tale tecnica sfrutta le proprietà antisettiche, emoreologiche e trofiche dell’ossigeno-ozono ed ha una notevole riduzione dei tempi di guarigione.

10) Discolisi per iniezione intradiscale TAC-guidata del disco intervertebrale erniato

Si usa nei casi di un’ernia intervertebrale impegnata nel forame di coniugazione attraverso cui passa il nervo spinale. Tale tecnica determina un collasso del disco, senza richiederne l’asportazione chirurgica.

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